Prolattina alta nell’uomo, un segnale da non ignorare

Prolattina alta nell’uomo, un segnale da non ignorare

La prolattina è un ormone prodotto dall’ipofisi, una piccola ghiandola situata alla base del cervello. Sebbene sia conosciuta soprattutto per il suo ruolo nella produzione di latte nelle donne, la prolattina è presente anche negli uomini e ha funzioni importanti: contribuisce al metabolismo, al sistema immunitario e alla regolazione ormonale.

Nell’uomo, la prolattina partecipa al controllo della libido e dell’erezione, modulando i livelli di testosterone. Quando la sua concentrazione è troppo elevata, può interferire con la produzione di ormoni sessuali e causare un calo del desiderio o problemi di fertilità.
Livelli eccessivi di prolattina possono infatti portare a testosterone basso e calo del desiderio, alterando equilibrio e vitalità sessuale.

Valori normali della prolattina

I valori normali della prolattina nell’uomo variano generalmente tra 3 e 15 ng/mL, anche se possono differire leggermente da laboratorio a laboratorio.
Un semplice esame del sangue (PRL o prolattina) permette di verificare se i livelli sono nella norma.

Una prolattina leggermente alta non è sempre indice di patologia: può dipendere da stress, mancanza di sonno o attività fisica intensa. Tuttavia, valori superiori a 25–30 ng/mL richiedono ulteriori accertamenti per escludere problemi ormonali o ipofisari.

Prolattina alta: cause più comuni

Le cause della prolattina alta possono essere diverse, e non sempre gravi. Si distinguono tra fattori temporanei e cause più strutturali.

1. Cause fisiologiche o da stress
Lo stress prolungato è una delle cause principali di aumento della prolattina.
Lo stress cronico e gli ormoni sessuali sono strettamente collegati: tensioni emotive, ansia o mancanza di riposo stimolano la secrezione di prolattina e riducono la dopamina, l’ormone che ne regola i livelli.

2. Cause ormonali o patologiche
Disturbi tiroidei, adenomi ipofisari (prolattinomi) o ipogonadismo possono causare una produzione eccessiva di prolattina. In questi casi, si possono osservare alterazioni nel ciclo ormonale maschile e un calo della funzione sessuale.

3. Farmaci e abitudini di vita
Alcuni antidepressivi, l’alcol, l’uso di droghe e l’eccesso di zuccheri possono contribuire a un incremento della prolattina. Anche la privazione di sonno e lo stress mentale cronico aggravano la situazione, motivo per cui il recupero dell’equilibrio psicofisico è fondamentale.

Sintomi della prolattina alta nell’uomo

I sintomi della prolattina alta possono variare da lievi a più evidenti, a seconda del livello dell’ormone e della durata dello squilibrio. I più comuni includono:

  • Calo del desiderio sessuale e difficoltà di erezione;
  • Stanchezza cronica, apatia o scarsa concentrazione;
  • Infertilità o ridotta produzione di sperma;
  • Riduzione della massa muscolare e aumento di peso;
  • Alterazioni dell’umore e irritabilità.

Un segnale precoce da non sottovalutare è l’assenza di erezioni mattutine, spesso associata a una riduzione del testosterone e a un eccesso di prolattina.

Quando preoccuparsi e rivolgersi al medico

È consigliabile consultare un medico se i sintomi persistono per più di alcune settimane o se l’esame del sangue mostra valori elevati di prolattina.
Il medico può prescrivere ulteriori test — come la risonanza magnetica dell’ipofisi o un controllo tiroideo — per individuare la causa precisa.

Una prolattina leggermente alta può essere tenuta sotto osservazione, ma livelli molto superiori alla norma richiedono intervento, soprattutto se accompagnati da disturbi sessuali o stanchezza costante.

Come abbassare la prolattina naturalmente

In molti casi, è possibile abbassare la prolattina alta senza farmaci, adottando uno stile di vita equilibrato e un’alimentazione mirata.

  • Gestire lo stress attraverso rilassamento, meditazione o esercizio fisico moderato;
  • Dormire a sufficienza, perché la dopamina che regola la prolattina si produce durante il sonno;
  • Curare la dieta: ridurre zuccheri raffinati, alcol e grassi saturi, privilegiando alimenti ricchi di nutrienti essenziali.

Un apporto corretto di minerali come zinco e magnesio è particolarmente utile: i benefici dello zinco e del magnesio sostengono la regolazione ormonale e la salute maschile.
Anche la vitamina D contribuisce a mantenere in equilibrio testosterone e prolattina, migliorando energia e vitalità.

Il riposo notturno resta cruciale: gli effetti della melatonina sulla sessualità dimostrano quanto la qualità del sonno influisca sulla regolazione ormonale.

Trattamenti e supporti per riequilibrare la prolattina

Quando la prolattina alta è dovuta a squilibri ormonali significativi, il medico può consigliare terapie farmacologiche dopaminergiche per ridurre la produzione eccessiva dell’ormone.

In parallelo, possono essere utili strategie di supporto naturale per stimolare la circolazione e il desiderio, come l’applicazione di un gel per la disfunzione erettile, che migliora il flusso sanguigno e la sensibilità locale.

Conclusione

La prolattina alta nell’uomo non è sempre un problema grave, ma è un segnale da non ignorare.
Capire le cause, intervenire sui fattori di stress e adottare uno stile di vita sano è il primo passo per riequilibrare gli ormoni e ritrovare energia, libido e benessere.

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